Dopo qualche mese di attesa, abbiamo ricevuto la bozza del DDL Affitti Brevi o DDL Santanché, che contiene una prima versione del testo di legge che potrebbe cambiare le regole del mercato degli affitti brevi.

Le novità proposte sono varie: soggiorno minimo, codice identificativo nazionale (CIN), misure per i property manager e per le locazioni imprenditoriali, sanzioni e via dicendo.

In sintesi, come già preannunciato in varie occasioni, l’intenzione è quella di regolamentare il settore, fronteggiando il paventato rischio di un turismo sovradimensionato rispetto alla capacità ricettiva dei territori e contrastando lo spopolamento dei centri storici.

Dato il largo impatto che la nuova normativa potrebbe avere su chi fa locazione breve turistica, abbiamo pubblicato – nell’area riservata ai soci sul nostro sito – un commento approfondito sui vari articoli del DDL, vagliandone le implicazioni sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico e più generale.

Contestualmente, stiamo lavorando per inviare le nostre osservazioni sulla bozza di DDL al Ministero del Turismo, evidenziandone le criticità, di concerto con le altre grandi associazioni di categoria che rappresentano il settore.

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