Dal 13 giugno 2024 è attiva in Veneto la fase sperimentale della Banca Dati Nazionale (BDSR) in cui confluiranno i dati di
– tutte le Strutture Ricettive Alberghiere ed Extralberghiere;
– tutti gli Immobili destinati a Locazione Breve.
Attraverso la Banca Dati Nazionale, i titolari di strutture ricettive ed i locatori di immobili possono richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), introdotto dal Decreto-Legge 145/2023.
La legge prevede che Il CIN sia obbligatorio per i titolari di strutture ricettive ed i locatori di immobili, che dovranno sempre pubblicarlo negli annunci immobiliari (off-line ed on-line) e dovranno esporlo all’esterno delle strutture, pena delle sanzioni molto pesanti.
Il Ministero del Turismo ha tuttavia chiarito che fino al momento in cui sarà attiva la fase sperimentale, non sono previste sanzioni.
Si prevede che il CIN e la Banca Dati diventeranno pienamente operativi in tutta Italia entro settembre. Nel momento in cui terminerà la fase sperimentale, il Ministero del Turismo ne darà avviso tramite pubblicazione di un Avviso in Gazzetta Ufficiale. Da quel momento, decorreranno i 60 giorni entro i quali tutti gli Host dovranno necessariamente adeguarsi alle disposizioni di legge di cui al citato D.L. 145/2023.
In questo momento, dunque, i titolari di strutture ricettive ed i locatori di immobili veneti possono adeguarsi, con largo anticipo (e prima dell’entrata in funzione dell’apparato sanzionatorio), alle disposizioni sul Codice Identificativo Nazionale.
Lo Staff di ABBAV è a disposizione per supportare gli Host nella presentazione della richiesta telematica del CIN, fissando un appuntamento cliccando sul pulsante che segue